Aspettando il Natale: tra corse, pacchetti e attesa

Settimana scorsa è stata una corsa continua: al lavoro, a casa, all’ultimo regalo, a cene di auguri.
Venerdì sera ero stremata, stanca, di cattivo umore e con solo due pensieri in testa:
“Non è questo il modo in cui voglio vivere il Natale e la sua attesa”.
“Non vedo l’ora sia sabato a pranzo: passata anche la recita, voglio un week end di calma e leggerezza”.

E così è stato (e della recita parlerò a parte): sono uscita di casa solo per comprare il latte, ho fatto biscotti, ho fatto la pennica nel lettone con i bimbi, ho visto uno dei soliti film improbabili che mi propone il marito.Ho cercato di godermela, ho messo al bando stress e frenesia e o cercato di dedicare tempo a chi amo (compresa me stessa).

Ho cercato di ricordarmi che questo tempo di Avvento è tempo di attesa per qualcosa che deve accadere, è tempo di gioia e di speranza per quel qualcosa che sappiamo arriverà.

E così a casa nostra siamo in attesa… in modo alternativo!

Si gioca con le statuette del presepe (con esiti disastrosi, visto che ora abbiamo un Giuseppe decapitato che provvederemo ad incollare al più presto!) e si fanno giochi di ruolo in cui, non so come, tocca sempre a me fare l’asinello.

Si scrivono biglietti e si fanno pacchetti e pacchettini: piccoli pensieri studiati (e idee prese in prestito, come il vasetto di biscotti di Natalia di Tempo di Cottura).

Per i regali dei bimbi si usa una carta da regalo speciale: o si utilizza l’idea dello scorso anno oppure si prende una spugna e una formina,si  taglia la spugna con la sagoma desiderata, si prendono tempere e… si sporca casa!).

Si parla di Babbo Natale e di Gesù Bambino:
“Gesiù è piccolino e non può poltalshy i legali, li polta Babbo Natale”
“Babbo Natale è glosso e ha la balba bianca”
“Fa paula?”
“Ma noooo

E si canta da mattina a sera (se vi va di spendere un minuto per sentire la colonna sonora delle nostre giornate cliccate qui sotto e aprite il file).

Lorenzo canta La Notte di Natale

E con queste note, vi auguro un caldo e gioioso Natale di luce!

Comments

  1. Latte di dajò!
    Stupendo! Un abbraccio e buon Natale :-)

    • Ieri li ho registrati mentre cantavano Glooooooooooooria in excelsis deo! Facevano morire dal ridere!
      Buon Natale anche a te!

  2. anch’io vorrei vivere l’attesa in modo più sereno, ma per ora niente, si corre ancora, domani c’è la recita e spero di godermela un pò da venerdì. baci
    bella l’idea delle spugnette, te la copierò.

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