Molto desperate, poco housewife

Ciao, mi chiamo Silvia e ho un problema. Anzi, una serie di problemi
No, questa volta non si tratta di dipendenze da serie tv o da qualsiasi altra cosa.
Si tratta di altro.
Tipo che faccio danni con la candeggina.
Oppure che mi faccio prendere da raptus momentanei e improvvisi.
Ad esempio, domenica, dopo essere tornati da qualche giorno di vacanza, avevo millemila lavatrici da fare ma mi sono accorta che il cestello e la guarnizione dell’elettrodomestico erano un po’ sporchi. Avete in mente la patina nera che si forma sul cestello? Ecco. Io dovevo assolutamente toglierla. Non mi dava pace.
Ho deciso di fare una lavatrice a vuoto con la candeggina ma il risultato è stato parziale.
Allora, armata di guanti e spazzolino, spazzolo la guarnizione.
Finto il lavoro, pulisco dal pavimento e dal lavandino tutti i resti di candeggina sparsi per il bagno.
Ero convinta di averlo fatto bene.
Ero, appunto.
Ora mi trovo con 1 maglietta, 4 pantaloni e 1 felpa a macchioline.

Ogni tanto, poi, mi faccio prendere dal raptus dell’ordine e inizio a mettere a posto come se non ci fosse un domani.
Generalmente, però, non riesco mai a finire quello che mi ero preposta e va a finire che c’è più disordine di prima. Oppure, il problema si è semplicemente spostato: se sono riuscita a riordinare la camera dei bimbi è perché ho spostato tutto in salotto in attesa di una sistemazione migliore. Sono bravissima a spostare il disordine.
Infatti nella cantina ormai non si riesce più ad entrare.
Nello sgabuzzino, invece, ogni tanto imbosco i giochi dei bimbi da eliminare. Poi loro si infilano dentro per giocare a nascondino, trovano i giochi e li ritirano fuori.
Non c’è una fine, insomma.

In questo periodo in cui bisognerebbe fare anche il cambio degli armadi, il delirio in casa mia è triplicato tra vestiti da scartare, vestiti primaverili già fuori e quelli invernali ancora in giro. Il comò della camera è scomparso, sepolto sotto non si sa bene cosa. E, nonostante la miriade di vestiti in giro, non so come vestirmi. Fa caldo, fa freddo, piove, c’è il sole.
Oggi, per dire, vado in giro con il bottone dei jeans slacciato. Non si chiudono. Allora appena mi siedo lo slaccio e quando mi alzo lo chiudo.
A volte, lo chiudo.
Ma non ditelo a nessuno.

Comments

  1. Cara Silvia, io ti somiglio molto. La casalinghitudine non è il mio forte: faccio danni mostruosi!
    “Bravissima a spostare il disordine” mi piace un sacco! ;-)

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