Io no pango. Tono labbiato.

Se lo sgridi, ti guarda fisso negli occhi e ti dice: "Io no pango. Tono labbiato" (non ci penso neanche a piangere e a darti la soddisfazione che le tue parole lascino un qualsiasi segno su di me. Per di più, sappi che sono molto arrabbiato).

Se si arrabbia molto, ti guarda fisso negli occhi e ti dice: "Io labbiato. Picchio". (Sappi che sono molto arrabbiato e ora ti picchierò per dimostrartelo).

Ha attacchi di mammite acuta.

Piange, piange, piange e si lamenta.

Sfida e sonda i limiti.

Se vuole le coccole ti dice che ha mal di pancia.

Si impunta su qualsiasi cosa.

Urla: stringe i pugni e prorompe in acuti fastidiosi. Da quando ha capito che il fratello si innervosisce, urla ancora di più.
In compenso, da quando ha iniziato a urlare, picchia un po' meno.

Figlio mio,
noi ci stiamo impegnando a cercare di capire cosa vuoi dirci e comunicarci.
Se tu potessi essere un po' più chiaro, forse raggiungeremmo risultati migliori.

Comments

  1. utente anonimo says:

    Che patato  
    C.

  2. … compiranno 3 anni, vedrai! baci a questo piccolo patatoin crescita!

  3. Mi piace questa tua attenzione alla privacy del gemello che sta mettendo più a dura prova i tuoi nervi…comunque concordo con il commento sopra…poi passa. Un grosso abbraccio.

    p.s. tono labbiato è bellissimo. i miei non ci sono ancora arrivati a dirlo. :-)

    mamma al quadrato

  4. Ma lui è chiarissimo !!! Tono labbiato la dice lunga!!

    Dai piccolino che presto riuscirai a farti capire meglio dalla mamma e dal papa' e sarai meno labbiato!!

    Franci di gemelli monelli

  5. …e speriamo che passi in fretta, perchè a volte la pazienza arriva al limite! ;-)

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