Quello che ho imparato (finora) sui capricci

Sui capricci ognuno dice la sua.
C’è chi dice di ignorarli (Tata Lucia docet) e chi invece che i capricci non esistono (Gonzales docet).
Io, nella mia personalissima esperienza, sono arrivata a queste conclusioni:

  1. Fino a 1 anno e mezzo circa non ci sono capricci veri e propri: i bambini cercano di esprimere bisogni e necessità nell’unico modo che conoscono.
  2. I capricci esistono.
  3. I capricci sono un modo in cui il bambino cerca di affermare il proprio carattere e la propria personalità.
  4. I capricci sono la manifestazione esteriore di qualcosa che il bambino sente, che sia un disagio, un malessere o un modo per dire “questo sono io” (vedi punto precedente).
  5. A volte i capricci sono da ignorare, a volte da comprendere, a volte da contenere e rassicurare. A volte bisogna semplicemente imporsi con fermezza.
  6. Il muro contro muro fine a se stesso non serve quasi mai: ma un genitore stanco spesso, comprensibilmente, se lo dimentica.
  7. A volte i capricci sono una sfida: il bambino vuole vedere come tu, adulto, reagisci. E tu, adulto, puoi reagire nei modi descritti al punto 5. Ci sono casi, tuttavia, in cui un genitore può e deve dire “sono io la mamma e si fa così perché lo decido io”. Sapere che c’è qualcuno che sa decidere per lui e che sa contenerlo è importante e lo rassicura.
  8. I capricci snervano e mettono noi genitori a dura prova
  9. Se ci scappa l’urlo, se la pazienza finisce, se iniziamo un braccio di ferro che non porterà da nessuna parte: impariamo a  perdonarci.

Comments

  1. Da stampare ed incollare al muro!

  2. il punto 7 è sacrosanta verità, secondo me
    per gli altri non so dire, fondamentalmente ho rimosso (la mia è una BambinaGrande tosta, ma devo dire che è stata tosta per altri motivi, capricci in effetti pochi)

  3. Come è vero! Ultimamente mi dimentico troppo spesso il punto 6… uff, che fatica questi “terrible two” ;-)
    Lo condivido su FB.

  4. Se penso al fine settimana appena trascorso, questo post è molto in tema! Il punto 9 è azzeccatissimo: impariamo a perdonarci e diciamoci che domani è un altro giorno (per fare meglio).

  5. ok lo sottoscrivo….e quando dopo tortuosi bracci di ferro e liti e pianti torna la calma….mi sento un po’ più sicura e leggera…..ma difficile difficile!

  6. Piacere di conoscerti! :-) arrivo qui grazie a Mamma al Quadrato perchè questo post fa al caso mio… ci siamo dentro fino al collo, quindi mi stampo i 9 comandamenti e li tengo in bella vista sul frigo perchè credo avrò bisogno di leggerli ancora per un po’.

  7. 8 e 9 … più veri che mai !!!
    Grazie !

  8. Impariamo a perdonarci
    Impariamo a perdonarci
    Impariamo a perdonarci

    me lo devo tatuare da qualche parte…

  9. Bellissimo, rassicurante, post SPLENDIDO! Grazie…!

  10. CONCORDO AL 100% SU TUTTO

  11. ci voleva proprio! io ho un nano POSSEDUTO! :)

Trackbacks

  1. [...] ho già raccontato quella che è la mia esperienza con i capricci. Oggi, però, vorrei aggiungere ancora un punto a quell’elenco. Il punto [...]

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