Una mamma pasticciona con un mini orto sul balcone

Nelle ultime settimane me ne sono capitate un po’ e la maggior parte, lo ammetto, sono stata io stessa a combinarle.
Se può servire di consolazione a qualche mamma che si chiede “ma sono l’unica a fare queste cose? Sono l’unica a vivere nel casino e ad essere disorganizzata?”, la risposta è no. Sappiate che io sarò sempre a farvi buona compagnia e che i miei bimbi ormai sanno di avere una mamma pastisciona, come dicono loro.
In ordine sparso e non cronologico, ecco cosa ho combinato:
- ho perso il CUD nei meandri di casa mia (ma io so che prima o poi salterà fuori, quell’infimo pezzo di carta!)
- ho dimenticato di avvisare mia suocera che la strada della scuola materna era chiusa (ndr la scuola è in un paese che lei non conosce – sa solo come arrivare lì – ed è pieno di sensi unici e lavori)
- ho dimenticato il telecomando del box in macchina, la quale era, ovviamente, nel box (insieme al telecomando di scorta dei miei genitori che mi ero già fatta prestare)
- ho dimenticato il badge del lavoro a casa
- ho mandato un figlio a scuola senza mutande (ok, questo è successo qualche mese fa ma mi ero dimenticata di raccontarvelo e mi sembrava degno di nota)
- e altre piccole quisquiglie che fanno sempre dire a mia mamma “tè sè propri la tusa de to papà” (ndr sei proprio la figlia di tuo papà, altro noto “pasticcione”, definiamoci così che è meglio).

Però (non c’è un grande nesso, lo ammetto) ho un piccolo orto sul balcone e mi sto ricordando quasi sempre di annaffiare le piante. Cioè, il fatto che non le abbiamo ancora fatte morire è qualcosa che va oltre ogni mia aspettative.
Chiamarlo orto è una parola grossa: abbiamo due piantine di pomodori, due vasi di fragole e poi rosmarino, basilico e erba cipollina che a me sta tanto simpatica.
Insomma, un mini orto che però ci regala grandi soddisfazioni (solo per il fatto di avere le piante ancora vive) ed è divertente, la sera, annaffiare le piante insieme.

Sta anche spuntando la prima fragolina, proprio lì, la vedete?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comments

  1. sarai pure pastisciona ma caspita, il balcone è perfetto: i vasi tutti puliti, col portavasi carino e pulito.
    (i miei vasi sono tutti luridi, e quando annaffio mi esce sempre l’acqua)

    Tu hai mandato all’asilo un figlio senza mutande, io ho mandato dalla nonna la figlia con doppia mutanda. Due volte
    ehm

  2. L’unica cosa grave grave è non aver avvisato tua suocera. Io, che come sai, sono imbranata con le strade, al suo posto mi sarei fatta prendere dall’ansia. Mi sarei immaginata i bambini piangenti che non vedevano arrivare nessuno e le maestre imbufalite per il ritardo…una cosa tragica insomma.
    Per il resto direi che è tutto nella norma. Evviva le mamme pasticcione e simpatiche. Le piante sono magnifiche, anzi al proposito mi hai ispirato un post, sempre sul tema giardinaggio.

    • E infatti mia suocera è esattamente come l’hai descritta. E’ andata in ansia e ha iniziato a sudare freddo!

  3. :-)
    qualche mese fa mio figlio e’ andato all’asilo senza mutande e me ne sono accorta solo la sera quando l’ho spogliato per mettergli il pigiama.
    sono sprofondata. ma mi son detta: puo’ capitare…le maestre avranno capito!
    qualche settimana fa l’episodio si e’ ripetuto ma stavolta quel simpatico di mio figlio e’ andato subito dalla maestra a dirle: ..maestra, mi puoi mettere le mutande perche’ oggi non le ho!;-(

    morale: ora controllo ogni mattina che non si tolga le mutande!!!

    • Ma se le era tolte lui? Io ho proprio dimenticato di mettergliele! E il giorno dopo, lui voleva ancora andare a scuola senza mutande, perché era così comodo…

  4. cara
    io perdo sempre le chiavi di casa, non trovo mai quello che cerco, anche io ho mandato mia figlia grande alla festa della scuola materna con un bell’abito corto e no mutande….dimentico spesso le cose di casa in ufficio e le cose dell’ufficio a casa…..
    anche io sono un disastro….ma faccio del mio meglio!

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