Cose normali

Ho fatto un calendario da tavolo con alcune delle foto che più mi piacciono scattate con il cellulare.
L’ho portato al lavoro e messo sulla scrivania, così da avere una parte di me presente e visibile in un posto che non mi rappresenta pienamente.

Ho finito un cappellino di lana e sono a buon punto anche per il secondo.

Ho iniziato a fare Yoga.

Mi sono iscritta a Etsy e ho ordinato washi tape come se non ci fosse un domani.

Ho comprato due mensoline per la camera dei bimbi e ho attaccato due piccole bacheche in sughero.

Ho cucinato torte per compleanni a sorpresa e risotti e arrosti per 10 persone.

Ho disegnato, colorato, tagliato.

Ho giocato ai pirati e agli esploratori.

Ho cucito cuoricini per i bimbi che non vogliono andare all’asilo.

Ho visto amiche.

Ho fatto colloqui con le maestre.

Ho inaugurato il venerdì del film con il Marito (subito disatteso).

Ho litigato e fatto pace.

Ho fatto cose normali.

Cose di cui non vi fregherà molto e che vi sembreranno molto autoreferenziali.
Solo per dire che la mia anima blogger è un po’ bloccata, ma ci sono.

Faccio cose normali, vivo, rido, piango, mi incazzo, pasticcio con quel che mi capita, che sia cibo, lana o foglio di carta, lavoro, guardo serie tv.
E scrivo poco.