Pensiero da mamma

Oggi volevo raccontarvi della prima pappa (della seconda e della terza…).
Stasera, però, ho visto il telegiornale.
Stamattina avevo sentito qualcosa di sfuggita ma poi il vortice del brodo-latte-vestiti-esci-prepara la pappa-fai una lavatrice ha avuto la meglio e la testa si è riempita di quotidianità.
E non è stato tanto quello che ho visto o quello che ho sentito.
E' stato il pensiero. Il pensiero, per la prima volta, da mamma di fronte a queste catastrofi.
Primo c'ero solo io.
Io che avevo paura, io che me la facevo sotto, io che pensavo a me.
Ora ci sono loro, i miei bimbuli, prima di ogni altra cosa e sopra ogni altra cosa.
E quando ho sentito di quella mamma che, facendo scudo con il suo corpo ha salvato la sua bambina, lacrime da mamma sono scese.

Il mio pensiero da mamma e la mia preghiera sono per loro.

Comments

  1. utente anonimo says:

    Sono pienamente d’accordo con te sul “pensiero da mamma”, sulle “distrazioni quotidiane da mamma”, sulle “lacrime da mamma”.

    Infatti questi giorni -mi rendo conto- così importanti per quelle persone, per me sono stati assorbiti dall’ecogafia morfologica e dall’acquisto della cameretta.

    Mi hai fatto riflettere: in altri tempi niente, tantomeno un’ecografia (non ostetrica, ovviamente) mi avrebbe assorbito tanto.

    Hai dunque pienamente ragione.

    Ondaluna

  2. …un abbraccio di comprensione… gli stessi pensieri…

  3. stessi pensieri. Stesse preghiere…

  4. @Ondaluna: grazie per essere passata. avevo provato anch’io a fare un salto da te ma non ho l’accesso…

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