Oltre i silenzi, oltre il pianto

E’ un mondo che va di corsa, questo.
Non abbiamo tempo per fermarci, cazzeggiare, annoiarci, ascoltare.
Non abbiamo tempo per fermarci ad ascoltare. I silenzi, più che le parole.
Quante cose possono racchiudere, i silenzi?
Ma i bambini non sanno stare in silenzio. Loro hanno un altro modo per comunicare qualcosa.
Quante cose può dire un capriccio?
Un disagio, un problema, una difficoltà, un momento di crescita.
Ascoltare con il cuore, guardare l’essenziale che, come ci insegna il piccolo principe, è invisibile agli occhi, andare oltre l’apparenza e oltre la superficie.

Oggi la nonna è andata a prendere i bimbi dopo pranzo per una brutta tosse ed erano felicissimi.
Lorenzo, generalmente molto parco negli slanci d’affetto, le ha stampato due bacini “perché ci sei venuta a prendere prima perché a scuola facciamo le cose difficili e io faccio fatica”.

Sono come me, quei due pupattoli.
Fuori casa sono i “bravi bambini”, obbedienti e rispettosi delle regole. Esternano poco il loro mondo interiore e sono trattenuti nella manifestazione delle loro emozioni.
A casa, tutto quello che hanno tenuto dentro di sé trova sfogo nella loro vivacità, nelle mille domande, nelle corse, nei salti sul divano, nelle liti furibonde, nel pianto, nelle urla, negli abbracci, nella rabbia che traspare, nei baci.

Le ultime due settimane sono state faticose. Un pianto unico, dalla mattina alla sera e io negli ultimi giorni ho perso più volte la pazienza.

Poi basta una frase per mettere insieme tutti i pezzi del puzzle.

Basta una frase a far piangere un po’ il cuore di questa mamma che a volte fa fatica, che non sempre sa ascoltare come dovrebbe, che deve crescere ancora tanto.

 

Comments

  1. fare il genitore è difficilissimo Silvia. La cosa più difficile a cui riesco a pensare mi risulta ancora facile al confronto.

    Però la soddisfazione è proporzionale!

  2. Condivido il momento di grande fatica e di poca pazienza.
    A volte c’è un motivo, altre volte siamo noi, semplicemente, impreparate e stanche.
    Ma se lo capisci, sei già una gran donna, ed io questo lo sapevo già :-)

  3. Anche per noi è un momento di grande fatica, capricci e pianti continui, gelosia e stanchezza…con 2 deve essere ancora più dura…come diceva mio nonno: “mantieniti forte”..e non prendertela con te stessa…noi mamme facciamo il possibile, ma è difficile indovinarci subito..meglio tardi che mai :-) . un abbraccio

  4. Silvia cara, ti abbraccio in silenzio. L.

  5. anche io perdo spesso la pazienza col mio bambino… è che a volte sembra proprio studiare tutto quello che non dovrebbe fare…. e quanto male ci sto dopo…. vederlo magari piangere mi fa sentire la persona peggiore sulla faccia della terra…. semplicemente vorrei capisse che alcune cose non si fanno…

    • A volte siamo stanche noi, a volte sono stanchi loro e si entra in un circolo vizioso di stanchezza e nervosismo.
      Quando è così, io faccio fatica a vedere le cose con razionalità e a trovare la modalità di relazione giusta. Poi si respira, ci si perdona e si va avanti…

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