E' un martedì mattina qualunque.
Alla radio passano "Notte prima degli esami" e, benchè questa canzone non rappresenti nulla di particolare, bastano poche note perché la mente vada alle estati di qualche anno quando il tempo era dilatato e tutto sembrava possibile.
Quando ci si muoveva in bicicletta e a giugno, finita la scuola, si andava a Gardaland.
Quando, qualche anno dopo, birre ghiacciate hanno sostituito i gelati serali.
Quando si preparava la maturità e ci si trovava a studiare in biblioteca e, a scuola, il capanno delle moto era il luogo ideale per fumarsi una sigaretta di nascosto.
E poi gli aperitivi, i concerti, i baci rubati e il profumo della pelle cosparsa di crema.
La prima vacanza dopo la maturità e il cuore infranto per un amore diciottenne.
Il campeggio, i fornellini, la tenda che diventa una sauna già alle otto del mattino.
Il fuoco sulla spiaggia e una chitarra.
Svegliarsi con le ossa umide, la sabbia tra i capelli e fermarsi al primo bar per un cappuccino.
Scottarsi sotto il sole e non riuscire a dormire per il fastidio che le lenzuola ti provocano sulla pelle.
Il mare al tramonto, le grigliate e giocare sulla riva.
Essere in otto in una casa con un bagno solo e impiegarci due ore per uscire.
Pane e nutella, latte e cereali, litigare per chi pulisce casa.
E' un martedì mattina qualunque.
Alla radio passano "Notte prima degli esami" e, benchè questa canzone non rappresenti nulla di particolare, bastano poche note perché un'improvvisa malinconia mi avvolga.
E' un martedì mattina qualunque.
E' il primo giorno d'estate.
Benvenuta Estate 2011.
posso sottoscrivere ogni riga?
grazie… un bacio siulvietta
Me le ricordo bene quelle vacanze in Sardegna.. Entrambe!
E anche i pomeriggi a studiare in biblioteca, per la maturità.. Che ansia!
Aspetto il racconto di QUESTE vacanze.. Così diverse da quelle di allora ma sicuramente anche da quelle dell'estate scorsa! Chissà quante cose avrete fatto, voi e i mie nipotastri..
Baci, C.