“Rosanna cosa?” – Buona Pasqua –

Quando ero piccola o, comunque, un po’ più giovane di ora, vivevo molto questa settimana Santa: la lavanda dei piedi il giovedì, la Via crucis il venerdì, la veglia pasquale il sabato sera.
Poi la vita scorre sempre più volece, sembra che la quotidianità e le “to do list” assorbano più di quanto dovrebbero e ci si ritrova a farsi scivolare addosso e a dimenticarsi alcune cose.
L’altro giorno, però, i bimbi sono tornati a casa con un rametto d’ulivo e tutta sera hanno cantato “Osanna al Figlio di David – Osanna al redentor!” (sapete, vero, che vanno in una scuola gestita da suore?).

Tralasciando la scenette comica che ne è derivata:
Filippo: “Osanna al Figlio di Davide“
Lorenzo: “Ma no! E’ osanna al Figlio di Davi“
Marito: “Ma cosa cantate? Rosanna cosa?”
-.-

E ci hanno raccontato di Gesù, che aveva sofferto ma poi è risorto. Capiranno ben poco, lo so (e a volte mi chiedo quanto sia giusto passare determinati concetti già a questa età…ma questo un altro discorso).
Ma l’amore lo capiscono eccome.
E la Pasqua, al di là della fede, che ci si creda o no, al di là di uova o conigli, è l’Amore che trionfa su tutto. E’ speranza. E’ rinascita.
E’ Rinascita grazie all’Amore. Perché l’amore, quello vero, fa rinascere.

Buona Pasqua d’Amore.