I miei libri per l’estate

E’ l’ultimo venerdì del mese e, come di consueto, dovrei raccontarvi dei libri per bambini che in casa nostra piacciono molto sia ai grandi che ai piccini.

Oggi però ho deciso di parlare dei libri “per grandi”, quelli che mi porterò in vacanza in questo lungo agosto, prima in montagna e poi al mare.
Ovviamente the mission is impossible e non riuscirò a leggerli tutti… C’era un tempo in cui in spiaggia non facevo altro che leggere; ora è già una conquista se riesco a sdraiarmi 10 minuti consecutivi!

Innanzitutto finirò “Il Quaderno di Maya” di Isabel Allende, scrittrice che io amo particolarmente per le sue storie, così dense di sentimenti vissuti all’eccesso, di passioni, di storia cilena intrecciata a leggenda, di colori, emozioni e dolori.
Poi leggerò “Facebook in the rain” di Paola Mastroccola: l’ho preso in prestito in biblioteca e dovrò riconsegnarlo a fine mese. Non ho mai letto nulla di questa autrice e sono molto incuriosita.
Anche “Le luci nelle case degli altri” di Chiara Gamberale non è mio perché mi è stato prestato da una collega (in ufficio c’è una grande attività di scambio/prestito libri).
Oltre a seguirla su Vanity Fair, della Gamberale ho letto “L’amore quando c’era” e ne sono stata risucchiata. Uno stile semplice, un linguaggio attuale, una storia che mi ha coinvolto e appassionato. Si legge in un’oretta e ve lo consiglio.
Dopo aver letto questi libri, ho libertà di scelta.
Due sono “mammeschi”:
- “La rabbia delle mamme” di Alba Marcoli, già iniziato da qualche tempo. Non è una lettura da testa sul cuscino e allora sto andando un po’ a rilento. Appena lo finisco, però, ci scriverò un post perché ogni riga di questo libro mi parla.
- “La mia mamma sta con me” di Claudia Porta. E’ il suo secondo libro (il primo è Giochiamo allo yoga, di cui vi ho già parlato) e, dopo aver letto moltissime recensioni, sono proprio curiosa di leggerlo.
E, infine, “Se ti abbraccio non avere paura” di Fulvio Ervas che non vedo l’ora di iniziare, “La meraviglia delle piccole cose” di Dawn French e il “Bambino con il cuore di legno” di John Boyne, che è in realtà un libro per ragazzi.

A fine estate, vi dirò cosa sono riuscita a leggere.

E voi? Che libri vi portate sotto l’ombrellone?

Comments

  1. Valewanda says:

    Della Mastrocola e della Gamberale ho letto quasi tutto avidamente… Mi dirai…

  2. Della Mastrocola ho letto “Una barca nel bosco” parecchio tempo fa ma ricordo che mi era piaciuta molto la scrittura…poi mi dirai di quello che leggi tu.
    “Le luci nelle case degli altri” è molto carino mentre altri libri della Gamberale mi hanno un po’ delusa! “Se ti abbraccio non aver paura” è molto bello, immagino tu conosca già la storia.
    A proposito della Marcoli, ci converrebbe prendere un appuntamento, presentarci insieme e chiederle di farci un sunto di tutti i suoi libri che sono belli, lo dicono tutti, ma non letture veloci…
    Io leggerò I segreti di un bambino felice, La libreria dell’armadillo e poi ho deciso di riscrivermi in biblioteca e cominciare a prendere qualche libro in prestito…

    • Con la Marcoli dovremmo organizzare una sorta di convegno blogger :-)
      Io ultimamento la sto sfruttando molto la biblioteca, soprattutto per libri leggeri o che non conosco bene. Non ho, però, una tessera mia… sfrutto quella dei bimbi che hanno fatto al nido!

  3. Stavo cercando consigli su letture e mi è tornato in mente questo tuo post di qualche settimana fa … mi sa che qualche titolo te lo rubo !!
    Buona lettura !

  4. ciao!
    prima di tutto mi presento, sono Laura e ho 30 anni,, è da qualche mese che ti seguo, da quando abbiamo deciso di mettere in cantiere il secondo figlio e dato che il mio primo bimbo ha solo un anno ho pensato che un blog di una mamma gemellare facesse al caso mio! (il mio secondo maschietto nascerà a novembre) . mi piace come scrivi e mi diverto un sacco a leggere le imprese dei tuoi ometti! Tra l’altro condivido la tua visione del mondo e di mamma ironica!
    chiusa parentesi, volevo dirti che la mastrocola mi piace un sacco e quando ancora avevo la facoltà di leggere qualcosa che avesse più 10 pagine cartonate avevo letto molto di suo….Palline di pane è ambientato al mare durante un vacanza al mare ….se servisse a immedesimarti!!!! era molto bello…

  5. il libro della Gamberale mi è rimasto nel cuore! ti è piaciuto?

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