Ripartire dalle piccole cose per arrivare a quelle grandi

Sabato pomeriggio sono andata a teatro con i bambini (per gli amici milanesi, abbiamo visto il Mago di Oz al Teatro della Quattordicesima).
Quando uno spettacolo è per bambini, ti aspetti che qualcuno vada in bagno, che si sgranocchi qualcosa, che ci siano domande fatte ad alta voce.
Però.
C’erano 5/6 bambini in piedi sotto il palco. Sono stati lì per tutta la durata dello spettacolo.
Quando Lorenzo se ne è accorto voleva imitarli e raggiungerli.
Io gli ho spiegato che a teatro ognuno deve stare seduto al suo posto (o al massimo in braccio alla mamma) perché se tutti facessero come quei bambini, chi rimane seduto non vedrebbe più niente.
“Ma loro lo fanno”
Già. Loro lo fanno ma non è corretto. Ed è difficile passare questo concetto a bambini di 4 anni.

Tornando a casa, riflettevo su questo episodio, piccolo di per sé, per il quale qualcuno potrebbe dire “ma sono dei bambini!”.
Certo. Sono dei bambini ma se si partisse proprio da queste cose, se noi genitori partissimo da queste piccole cose che riguardano l’educazione e e le regole del vivere comune, forse la società del futuro potrebbe essere migliore.
Non voglio entrare in discorsi politici o partitici, ma, come tanti, settimana scorsa sono rimasta senza parole,  mi sono sentita persa e scoraggiata.
Mi sono chiesta: “Quale futuro per i nostri figli?”
Non ci si può, però, crogiolare nello sconforto, non si può affogare nelle visioni buie e pessimistiche.
Bisogna ripartire.
E io voglio ripartire proprio da queste piccole cose, come

oppure

per arrivare a cose più complesse come l’importanza di

e imparare

Ne avrei potuto aggiungere tante altre ma ho preferito fermarmi qui.

E voi? Quali sono le vostre piccole cose da cui ripartire?

Comments

  1. bello questo post.

    noi partiamo dalle stesse piccole cose per arrivare ad “ognuno deve fare quello che pensa giusto senza “copiare” o “usare le parole degli altri”. “Mai arrendersi, se si sbaglia, si riprova”. “Nessuno sa fa tutto bene, ognuno è bravo a fare qualcosa, quella che gli piace di più, ma ci si impegna ugualmente nelle altre”. oltre a quelle che hai elencato tu! molte cose sono un po’ una preparazione psicologica alla prima elementare … speriamo servano a qualcosa!

    baci!!!!

    • Silvia says:

      Anche noi tentiamo di passare il concetto che ognuno è bravo a fare qualcosa ma in questo periodo è un po’ dura. Fanno paragoni tra di loro e poi è un momento in cui si arrabbiano tantissimo se non riescono a fare qualcosa…

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